È stata aperta oggi (24 aprile 2009) la nuova chiesa di Foligno, voluta dalla Conferenza Episcopale Italiana e disegnata dall’architetto di fama internazionale Massimiliano Fuksas. Stamattina alle 11 il progettista ha incontrato giornalisti e addetti ai lavori, per illustrare personalmente la sua prima opera d’arte sacra: un cubo di cemento armato alto 25 metri, alla cui base c’è un gioco di luci naturali che proiettano lo sguardo verso l’infinito. Nel pomeriggio di oggi, dopo l’apertura della chiesa, l’architetto Massimiliano Fuksas ha presieduto un convegno a Palazzo Trinci organizzato da Comune e Diocesi di Foligno. Tema dell’incontro – a cui ha partecipato un folto pubblico – ‘L’architettura nel sacro’. A moderare l’incontro l’architetto Alfiero Moretti, direttore generale del Comune di Foligno. Dopo il saluto del sindaco di Foligno Manlio Marini, l’intervento del vescovo di Foligno monsignor Gualtiero Sigismondi che ha sottolineato come la nuova chiesa di Fuksas «esprime nella sua architettura la natura antisismica del mistero della Chiesa». «Si tratta di un complesso – ha sottolineato monsignor Sigismondi – che facendo dell’altare il punto di contatto e di tangenza tra il piano orizzontale e quello verticale, rende plastica l’esclamazione che ancora oggi, nella celebrazione eucaristica, viene rivolta alla comunità credente: Sursum corda». «In alto i cuori: questo è l’appello che la nuova ‘casa della Chiesa’, realizzata su progetto di Massimiliano e Doriana Fuksas, rivolge a chiunque vi entri. Sursum corda: questa espressione – analogamente a quella che, in passato, veniva pronunciata dopo l’omelia: Conversi ad Dominum – invita l’assemblea a volgersi al Signore, a orientarsi verso di Lui, a tenere fisso lo sguardo su di Lui».
L’apertura vera e propria della chiesa è domenica alle ore 17, con la solenne cerimonia di consacrazione. Il nuovo edificio sacro sarà intitolato a San Paolo, l’apostolo delle genti. Alla cerimonia, presieduta dal vescovo di Foligno monsignor Gualtiero Sigimsondi, ci sarà anche monsignor Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze.