La Consulta delle Fondazioni Casse di Risparmio umbre (Città di Castello, Foligno, Orvieto, Perugia, Spoleto e Terni e Narni) ha deliberato lo stanziamento della somma di 500 mila euro quale contributo al Fondo di solidarietà promosso dalle Chiese umbre. ‘Si tratta – si legge in una nota della Conferenza episcopale umbra – della risposta più concreta che poteva essere fornita da questi enti, che in un momento’ caratterizzato dalla forte crisi economica ‘che sta determinando povertà e disagio anche in molte famiglie umbre, non hanno fatto mancare la loro attenzione e sensibilità verso le fasce economicamente più deboli’. I vescovi dell’Umbria esprimono ‘gratitudine alle Fondazioni Casse di Risparmio della Regione, che con questo intervento hanno confermato la vicinanza alla gente del territorio, che è elemento irrinunciabile e pregevolissimo della loro tradizione’. Lo scorso 27 giugno si è riunito in Assisi il Consiglio di gestione del Fondo di solidarietà delle Chiese Umbre, mettendo a punto le procedure previste dallo statuto e dal regolamento per l’assegnazione dei contributi. Il 2 luglio, il medesimo organo si è riunito nuovamente per l’erogazione dei sostegni economici alle famiglie che ne hanno fatto richiesta e sono risultate in possesso dei requisiti previsti dalle norme. A breve saranno forniti dati sull’andamento di questo Fondo.