A Forcatura, una delle frazioni dell’altipiano plestino più colpite dal sisma del 26 settembre 1997, è stata riaperta al culto, ieri pomeriggio, la chiesa di S. Lorenzo, che era stata duramente danneggiata e resa inagibile dal terremoto. La riapertura al culto della chiesa di S. Lorenzo (l’inaugurazione vera e propria ci sarà nei prossimi giorni), è avvenuta in concomitanza del 10 agosto, universalmente nota come la festività di S. Lorenzo. Ma a Forcatura c’è stata anche un’altra concomitanza. Durante la messa, presieduta dal vescovo di Foligno, mons. Gualtiero Sigismondi e concelebrata dal parroco di Cesi, don Cesare Grasselli e da quello di Colfiorito, Forcatura, Fraia, Popola, Casette di Gupigliolo, don Carlo Macari, sono stati battezzati due bambini, entrambi di nome Lorenzo. Genitori, parenti, amici e l’intera frazione della montagna folignate ha così festeggiato il doppio battesimo, quello di Loerenzo Bartolini e di Lorenzo Lucantoni. Alla cerimonia di riapertura della chiesa di Forcatura è intervenuto anche il sindaco di Foligno, Nando Mismetti. ‘Finalmente – ha dichiarato Mismetti – anche la comunità di Forcatura ha potuto riavere la propria chiesa, inagibile dal 1997; si tratta di un piacevole e sereno momento, che contribuisce a risanare le ferite del sisma e a spingere gli abitanti verso una condizione di meritata normalità; faccio i miei migliori auguri anche ai due bambini di nome Lorenzo, viva testimonianza della speranza per un futuro migliore’. Al termine del rito religioso, l’intera comunità di Forcatura ha partecipato alla processione per le vie dell’abitato, con la partecipazione anche della banda musicale di Annifo. Un ricco momento conviviale per tutti i partecipanti ha chiuso i festeggiamenti di S. Lorenzo in quel di Forcatura.