Realizzare in città un laboratorio di riflessione sugli attuali ed urgenti temi dell’accoglienza, del dialogo e dell’integrazione per una cittadinanza libera, vera, sicura, è questo l’obiettivo delle Conferenze sul tema dell’Intercultura, nell’ambito del Progetto Cittadini del Mondo. Gli incontri sono stati presentati nella conferenza stampa di martedì 19 gennaio 2010 presso l’Aula magna dell’Istituto tecnico industriale e per geometri ‘Leonardo Da Vinci’ di Foligno, dal Prof. Maurizio Renzini, Dirigente scolastico e tutor delle conferenze e da Don Luigi Filippucci, responsabile del progetto culturale promosso dalla Diocesi di Foligno in collaborazione con gli Istituti scolastici superiori di secondo grado e con l’Ufficio scolastico regionale per L’Umbria. L’integrazione nell’attuale società globalizzata può essere oggi, per noi, una grande ricchezza ed opportunità per riconfrontarci seriamente con la nostra storia e con la nostra cultura. Le quattro conferenze sono rivolte ai docenti, agli educatori degli oratori parrocchiali e dei gruppi giovanili, ai genitori, agli operatori nel sociale, agli amministratori pubblici. Il programma: 28 gennaio 2010 tema ‘Scuola ed Intercultura’ con la prof.ssa Paola Lungarotti, Dirigente dell’Istituto di Istruzione Professionale Superiore ‘E. Orfini’ e la prof.ssa Paola Falteri, Docente di Antropologia Culturale presso l’Università degli Studi di Perugia; 25 febbraio 2010 tema ‘Territorio ed Integrazione culturale’ con il prof. Fausto Gentili, Docente di Filosofia e Direttore dell’Officina della Memoria e il prof. Paolo Montesperelli, Docente di Metodologia e Tecnica della Ricerca Sociale presso l’Università degli Studi di Salerno; 25 marzo 2010 tema ‘Ero straniero ‘ ‘ con il prof. Marcello Rinaldi, Dirigente scolastico e Delegato della Caritas Regionale dell’Umbria e padre Enzo Bianchi, Priore della Comunità monastica di Bose; 23 aprile 2010 tavola rotonda sul tema ‘I Diritti di Cittadinanza’ con Mons. Gualtiero Sigismondi, Vescovo di Foligno, la dott.ssa Laura Boldrini, Portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, la dott.ssa Rosalia Monaco dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria. Questo confronto sociale e culturale con cittadini provenienti da aree etniche e sociali diverse sta cambiando inevitabilmente il volto delle nostre città e delle nostre periferie. Solo con l’incontro e il dialogo sincero tra tutti i cittadini, al di là dell’appartenenza sociale, religiosa, culturale, si possono costruire percorsi d’integrazione e di coesione in un rapporto di reciproco scambio, affiancati contemporaneamente da un’alleanza vera tra le istituzioni sul territorio per realizzare un’educazione più efficace nei confronti delle nuove generazioni.
Anacleto Antonini
