Nel mezzo delle feste che chiudono il tempo del Natale – l’Epifania e il Battesimo del Signore – d. Ugo si è congedato da questa vita terrena in quella fede pasquale che ha sempre annunciato, celebrato e vissuto quando era in mezzo a noi.
Nato a Casenove nel 1926 da Augusto e Marianna Ronconi ebbe il dono di essere dapprima educato in un clima familiare di grande fede e successivamente sostenuto nelle varie tappe del suo ministero sacerdotale sia dai genitori che dalle sorelle, la più grande delle quali suora.
Venne ordinato sacerdote dal Vescovo Mons. Chiocca nel suo paese natale il 30 giugno del 1950. Essendo anno giubilare, i suoi più significativi anniversari di ordinazione sono stati scanditi dal susseguirsi degli altri giubilei a noi più vicini nel tempo.
Nei primi dieci anni di ministero ha ricoperto vari incarichi: vice parroco a S. Feliciano dal 1950 al 1957 e contemporaneante insegnante di lettere al seminario diocesano, assistente al S. Carlo, assistente degli Scout e della Gioventù femminile di Azione Cattolica.
Dal 1957 fu parroco per due mesi ad Acqua S. Stefano e per due anni ad Annifo.
Alla fine del 1959 Mons. Siro Silvestri gli affidò la cura pastorale della parrocchia di Maria Immacolata dopo la partenza del suo primo parroco Mons. DinoTomassini. Nel 1961 ebbe la gioia di vedere consacrata la chiesa parrocchiale, che successivamente fece arredare e adeguare secondo gli orientamenti della riforma liturgica. In questa parrocchia per ben 40 anni ha svolto gran parte del suo ministero sacerdotale, fino alle dimissioni per motivi di salute. Ancora oggi d. Ugo vienericordato dai parrocchiani non solo per il suo grande zelo sacerdotale, la sua attenzione ai poveri e ai malati, ma anche per la lungimiranza pastorale nel coltivare la formazione e la partecipazione del laicato alla vita ecclesiale, la santificazione della famiglia, la cura della liturgia, la sensibilità per le missioni.
Tra i vari incarichi e servizi resi alla diocesi, merita di essere ricordato quello di moderatore dell’ Assemblea del Sinodo diocesano di Mons. Giovanni Benedetti. Gli ultimi anni della sua vita li ha vissuti come canonico in questa Cattedrale, guida spirituale e confessore di numerosi fedeli, testimone di un amore silenzioso e fedele a Cristo e alla sua Chiesa. Gli è mancata forse una sola cosa: il non poter ascoltare la notizia della promozione a cardinale di quel parrocchiano che nel settembre del 1970 venne ordinato presbitero nella sua parrocchia.
E’ bello ricordarlo con quella frase che spesso ripeteva a se stesso e a chi lo incontrava: ‘Andiamo avanti’. Che tu possa correre verso la meta, al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù. (Fil 3,14)
Il ricordo di mons. Giovanni Nizzi, Vicario Generale e successore di mons. Ugo Carduccini nella Parrocchia di Maria Ss. Immacolata