“Uno dei frutti del recente Sinodo è stata la ricchezza di poterci incontrare e, soprattutto, ascoltare”, ha detto Papa Francesco nell’omelia (qui il testo completo) pronunciata domenica 27 gennaio alla Messa al Metro Park, nel quarto e ultimo abbraccio con i giovani per la Gmg di Panama.
“La ricchezza dell’ascolto tra generazioni, la ricchezza dello scambio e il valore di riconoscere che abbiamo bisogno gli uni degli altri, che dobbiamo sforzarci di favorire canali e spazi in cui coinvolgerci nel sognare e costruire il domani già da oggi”, l’elenco di Francesco di cui i giovani e la Chiesa, in relazione reciproca, sono chiamati a far tesoro: “Ma non isolatamente, uniti, creando uno spazio in comune. Uno spazio che non si regala né lo vinciamo alla lotteria, ma uno spazio per cui anche voi dovete combattere”.
“Perché voi, cari giovani, non siete il futuro, ma l’adesso di Dio”, l’appello del Papa: “Lui vi convoca e vi chiama nelle vostre comunità e città ad andare in cerca dei nonni, degli adulti; ad alzarvi in piedi e insieme a loro prendere la parola e realizzare il sogno con cui il Signore vi ha sognato. Non domani ma adesso, perché lì dov’è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore; e ciò che vi innamora conquisterà non solo la vostra immaginazione, ma coinvolgerà tutto. Sarà quello che vi fa alzare al mattino e vi sprona nei momenti di stanchezza, quello che vi spezzerà il cuore e che vi riempirà di meraviglia, gioia e gratitudine”.
E al termine della Messa è arrivato dal cardinale Kevin Joseph Farrell, Prefetto del Dicastero laici, famiglia, vita, l’annuncio che la prossima Gmg nel 2022 si terrà a Lisbona.
Sarà dunque la capitale del Portogallo ad ospitare la Giornata mondiale della gioventù, che torna in Europa dopo Cracovia 2016.