Da oggi fino al 31 marzo si svolgerà a Firenze il primo Festival Nazionale dell’Economia Civile. Un luogo di incontro per dare forza e slancio a una grande, democratica e generativa, mobilitazione di persone, imprese e associazioni per una nuova economia. Un Festival che dà voce a una società civile in movimento: giovani che coniugano profitto e impatto sociale, imprenditori campioni nella creazione di valore sostenibile, comunità che coltivano semi di cambiamento che trasformano la realtà.
L’Economia Civile è un’invenzione italiana; un modo diverso di guardare alla realtà economica e un insieme di prassi imprenditoriali che affondano le radici nella cultura economica e nella storia imprenditoriale dei nostri comuni.
La scienza economica, alle sue origini, aveva però come obiettivo la fede pubblica, ovvero la felicità delle nazioni, ma con l’avvento della prima rivoluzione industriale la ricerca della pubblica felicità è stata sostituita dalla ricchezza delle nazioni.
Il modello economico dominante con i suoi limiti ci ha poi portato al paradosso di una ricerca della ricchezza economica che produce oggi una ricchezza senza nazioni e nazioni senza ricchezza e senza qualità del lavoro.
L’Economia Civile vuole ritornare a quella “fede pubblica”, promuovendo una nuova generazione d’imprenditori “più ambiziosi” e generativi che guardano non solo al profitto ma anche all’impatto sociale delle loro azioni e che incarnano le loro azioni nelle tante nuove forme emergenti d’impresa come le imprese cooperative, imprese etiche, solidali, socialmente responsabili, benefit.
Per seguire le giornate del festival cliccare il link: http://www.festivalnazionaleeconomiacivile.it