Sabato 6 aprile presso il Chiostro di San Giacomo, sede del centro della carità della Diocesi di Foligno, si è messo in scena “La preghiera nel deserto” spettacolo inserito nel sussidio di Quaresima promosso dalla Caritas diocesana. Una rappresentazione evocativa delle tentazioni di Gesu’ durante i quaranta giorni nel deserto della Giudea. La scelta di Loretta Bonamente e di Maurizio Torti – che si sono occupati del testo e della regia – è stata di allestire lo spettacolo nel Chiostro di San Giacomo, a Foligno, con pietre – ad evocare il deserto- ed una enorme ragnatela bianca, indice della trama tessuta dal diavolo (uomo/donna) e da quattro figure ( ragazzi inseriti in progetti della Caritas di Foligno) abili a muoversi intorno a Gesù come ragni. Un allestimento semplice e funzionale in cui però risaltava un Cristo “umano”, titubante ( interpretato da Carmine D’Ascoli), in lotta con se stesso – ogni volta – di fronte alle lusinghe del diavolo ( il pane per interrompere la sua fame, la richiesta dell’intervento di Dio se Gesù si getterà dal tempio, la promessa di tutti i regni del mondo) ma immediatamente dopo forte e deciso nella dell’amore e della fiducia verso il Padre, fino alla scoperta della Croce e l’accettazione della Sua volontà.