Il percorso di Cittadini del mondo per l’area: Abbattere i muri e costruire i ponti sulle tematiche immigrazioni, integrazione, rifugiati, ecumenismo, dialogo interreligioso e pace si sta concludendo con alcuni eventi, uno dei quali si è svolto martedì 30 aprile 2019. Anche quest’anno abbiamo effettuato un lungo viaggio a partire dal messaggio per la giornata mondiale della pace: “Questo povero grida e il Signore lo ascolta” e dal progetto sul se e la relazione con l’altro con le psicologhe facenti capo a Francesca Mattioli. Molteplici gli incontri nelle classi che hanno aderito al progetto con esperti e testimoni: Don Francesco Pierpaoli, referente pastorale dell’Ecumenical Camp; Enrico Bertoni direttore del Museo Interreligioso di Bertinoro; Mor Amar, rifugiato politico della Coperativa Sohfia; Francesca Brufani,con il progetto sconfiniamoci, Cooperante attualmente in Sud Sudan; l’Associazione il Girasole con un laboratorio su “Il viaggio”; La Fondazione Migrantes con la presentazione del XXVII rapporto sull’immigrazioni a livello cittadino; l’Associazione Band a parte con laboratori e linguaggi fotografici; il Progetto Sprar del Comune di Foligno con incontri nelle classi degli operatori e dei rifugiati; Il Comitato nazionale 3 Ottobre. Sono state effettuate alcune uscite a tema: Uscita a Lampedusa, Museo interreligioso a Bertinoro delle tre religioni monoteiste: ebrei, mussulmani, cristiani, Scambio culturale con il Liceo Ortodosso rumeno di Recita, Veglia Ecumenica alla presenza di Padre Niku padre ortodosso di Resita, il Vescovo Gualtiero Sigismondi, Caritas diocesana con il percorso solidarietà,
Martedì 30 aprile studenti e insegnanti dell’ITT Leonardo da Vinci Foligno, rifugiati e richiedenti asilo. insieme per un corteo, partito dalla Piazzetta tre ottobre, dedicata alle vittime di tutte le migrazioni, inaugurata nel 2016 e arrivato di fronte all’Auditorium San Domenico di Foligno. Poi un confronto sul tema delle migrazioni e un momento dedicato alla musica che ha coinvolto ed emozionato tutti i presenti. Filo conduttore della giornata, il tema della paura. Paura che si più superare solo attraverso l’incontro con l’altro per conoscersi e riconoscersi. Questo può favorire l’integrazione, come ha spiegato Koffi, un ragazzo rifugiato di 24 anni originario del Togo: “Se parliamo di integrazione e non ci avviciniamo l’uno all’altro, non c’è nessuna integrazione”. Dal palco sono intervenuti Tareke Brhane, presidente del Comitato Tre Ottobre, Lucia Iuzzolini dell’ufficio legale del servizio centrale Sprar, Simone Carlini, uno studente del quinto anno che l’anno scorso era stato a Lampedusa per la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza. Hanno portato il loro saluto: il Sindaco Nando Mismetti e il vice Sindaco Rita Barbetti, l’assessore Maura Franquillo, il Coordinatore dello Sprar di Foligno Alessandro Broccatelli, Mons. Luigi Filippucci responsabile del Progetto diocesano, il Vescovo di Foligno mons. Gualtiero Sigismondi che ha ringraziato le scuole che sono la più importante istituzione impegnata per l’integrazione ed in particolare i dirigenti scolastici che da tredici anni hanno accolto nelle loro scuole IL PROGETTO CITTADINI DEL MONDO. Questo incontro ci ha ricordato quanto sia importante il nostro impegno nelle scuole, per seminare cultura attraverso progetti di formazione, favorire l’incontro e il racconto, promuovere il rispetto reciproco tra persone.
Avremo altri tre importanti incontri: 11 maggio area Imprenditori di se stessi, 16 maggio a Cancelli sul area custodia del Creato ed il 26 maggio presso la Scuola Media Gentile sulla Custodia del Creato ed abbattere i muri e costruire i ponti.
Grazie a tutti coloro che hanno collaborato con il Progetto Cittadini del mondo, impegnato con la collaborazione di un’ampia rete, nell’educazione delle giovani generazioni.