Giovedì 21 novembre, presso il Parco archeologico Villa dei Mosaici di Spello, è stata celebrata la Giornata nazionale degli alberi promossa dal Comune di Spello e dalla Diocesi di Foligno attraverso il Progetto Cittadini del Mondo. Presenti Moreno Landrini Sindaco di Spello, Mons. Luigi Filippucci Responsabile Progetto Cittadini del Mondo, Guglielmo SorciVice Sindaco e Assessore alle politiche scolastiche, Luisella Mariani dell’Agenzia forestale della Regione Umbria e gli studenti della classe 3°B della scuola secondaria dell’Istituto comprensivo “G. Ferraris” accompagnati dal prof. Anacleto Antonini docente di religione cattolica.
La Giornata nazionale degli alberi del 21 novembre, introdotta in Italia nel 2013 con la legge “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” è finalizzata a promuovere la cultura del verde e degli alberi nei contesti urbanizzati. Senza gli alberi la vita sulla Terra sarebbe impossibile. Può sembrare una frase banale ma è la realtà. Le specie vegetali infatti forniscono l’ossigeno fondamentale alla nostra esistenza e sono al contempo una parte essenziale della catena alimentare e di sostentamento per le specie del nostro pianeta.
“Capire e comprendere – ha commentato il sindaco Landrini – che occorre rispettare l’ambiente significa sicuramente costruire un futuro per le nuove generazioni.Siamo grati a tutti colori che hanno collaborato a questa iniziativa, la Diocesi di Foligno e l’Istituto comprensivo G. Ferraris, perché ci ha dato la possibilità di ricordare questa importante ricorrenza che diventerà un appuntamento annuale. Piantare poi una pianta di olivo ci rende ancora più orgogliosi perché l’olivo rappresenta il simbolo della nostra identità cittadina, presente dal 1500 in cima alla torre di Borgo”. Il vice sindaco Sorci, nel rivolgersi agli studenti, ha ricordato l’importanza di un gesto simbolico che rimarrà impressa nelle loro menti: “questo albero crescerà con voi – ha commentato – e vi ricorderà sempre che le piante sono una parte molto importante per la sopravvivenza del nostro pianeta”. Infine, mons. Filippucci ha ringraziato il Comune per la collaborazione all’iniziativa, e ha ricordato come “gli alberi stando insieme creano sicurezza e unità, e l’unità rappresenta la sicurezza per il futuro delle persone, delle vite e del creato. Piantare un albero è credere nella vita e chi crede nella vita serve l’uomo”.
La finalità principale per cui è nata la Giornata degli Alberi, ha sottolineato la biologa Dott.ssa Luisella Mariani, è quella di “sensibilizzare le persone sul valore che gli alberi rivestono in ambiente naturale ma soprattutto nelle città, dove contribuiscono a contrastare l’inquinamento e a migliorare la qualità della vita”. I benefici apportati dagli alberi sono infatti molteplici, come ha sottolineato la biologa nel momento formativo rivolto agli studenti presso la sala multimediale della Villa dei Mosaici. Una pianta di 30 centimetri di diametro può assorbire fino a 30 kg diCO2 all’anno. 20 alberi possono teoricamente compensare le emissioni di un’auto, fornendo in cambio l’ossigeno necessario a 200 persone. Inoltre gli alberi sono in grado di assorbire inquinanti quali le polveri sottili (PM10), gli ossidi di azoto e l’anidride solforosa. E ancora svolgono ruoli importanti nella depurazione delle acque, nella riduzione dell’inquinamento acustico e sono ottimi alleati nella mitigazione dei cambiamenti climatici e dei conseguenti eventi atmosferici estremi.
Nel finale della giornata, nel giardino adiacente alla Villa dei Mosaici, è stato messo a dimora dagli stessi studenti una pianta di ulivo come segno che ognuno di noi è chiamato in questo tempo, ripensando ai propri stili di vita, ad essere un custode del creato, perché anche le nostre scelte quotidiane in fatto di cibo, consumi, spostamenti, utilizzo dell’acqua, dell’energia e di tanti beni materiali sono spesso sconsiderate e dannose.