Le celebrazioni sono riprese lunedì 18 maggio in tutte le parrocchie della Diocesi di Foligno, che si attengono responsabilmente alle norme per limitare il contagio. I parroci si stanno tutti adoperando perché l’Eucaristia possa essere celebrata in sicurezza, anche se in una situazione che non consente ancora un ritorno pieno alla normalità: le molte limitazioni continuano infatti ad alimentare la nostalgia dell’Eucaristia celebrata dalla comunità riunita al completo, con gioia e familiarità attorno alla Mensa; tuttavia si tratta di un primo passo per il ritorno all’”ordinario”, almeno da un punto di vista liturgico. Non si è mai interrotta, infatti, pur con mezzi diversi, la vita ecclesiale, specialmente per quanto riguarda la carità – con l’attenzione in particolare per i “nuovi poveri” vittime della pandemia – e l’evangelizzazione, che ha beneficiato dell’attenzione continua e piena di fantasia di presbiteri ed educatori; allo stesso tempo, però, è necessario interrogarci sul modo in cui, come e singoli e come comunità, torneremo a vivere l’ordinario dopo la pandemia, adattando i nostri stili di vita ad una “nuova normalità”.
Ed è sempre nell’ordinarietà della vita ecclesiale che il Vescovo, Mons. Gualtiero Sigismondi, intende congedarsi dai fedeli di Foligno per fare rotta verso la sua nuova Diocesi di Orvieto-Todi. L’occasione per salutarsi sarà la Messa Crismale, che sarà celebrata e trasmessa in diretta sabato 30 maggio alle ore 21 nella Chiesa di San Giacomo, con la partecipazione – purtroppo, data l’impossibilità di far partecipare tutti – dei soli presbiteri, diaconi e laici membri del Consiglio Pastorale della Diocesi. #chiciseparera
Fabio Massimo Mattoni