Sette incontri, ogni seconda domenica del mese, con intermezzo la festa della memoria della salita in cielo, lunedì 4 gennaio 2021, di Santa Angela Da Foligno mistica e terziaria francescana beatificata nel 1693 da papa Innocenzo XII e canonizzata da papa Francesco il 9 ottobre 2013.
Gli incontri aperti a tutti sono proposti dal Cenacolo Santa Angela e si svolgeranno a partire dalle ore 16.00 presso l’Oratorio Madonna del Gonfalone p. zza S. Francesco n° 9 in Foligno. Affronteranno il tema “Santa Angela Angela Da Foligno: personalità, carisma e missione”.
Le date da mettere in agenda nell’anno pastorale 2020 – 2021: 11 ottobre, 8 novembre, 13 dicembre, 14 febbraio, 14 marzo, 11 aprile, 9 maggio. Il percorso di studio si concluderà a giugno 2021 con un ritiro finale. Per informazioni rivolgersi al Convento di S. Francesco Tel. 0742691421 oppure scrivere all’email: folignoofmconv@gmail.com. È possibile visitare il sito ufficiale del Santuario di Santa Angela da Foligno: http://santaangeladafoligno.com/
Ma chi era S. Angela? Angela nacque a Foligno nel 1348 da una ricca locale famiglia, e nella sua giovinezza visse tra gli agi della sua condizione e tra le vanità del mondo, in un modo che più tardi lei stessa riconobbe come peccaminoso. Si sposò ed ebbe anche dei figli, tuttavia maturò progressivamente in lei la coscienza insopportabile dei propri peccati, e l’esigenza di purificare la sua anima. Nel 1285 si convertì ad una vita veramente cristiana, dopo una confessione integrale dei suoi errori a frate Arnaldo dei Minori Conventuali e suo parente, il quale divenne anche il suo Direttore Spirituale. Iniziò così una vita di grande penitenza e di estrema povertà, e si intensificarono anche le sue straordinarie esperienze mistiche, ma dovette affrontare alcune ostilità da parte della sua famiglia.
Verso il 1288 seguì una serie di lutti, perché in poco tempo morirono dapprima sua madre, poi suo marito e i figli, persone che però negli ultimi anni aveva considerato come impedimenti alla sua vocazione di dono totale a Dio. Così a 37 anni, ormai sola, cambiò radicalmente vita seguendo l’insegnamento spirituale di S. Francesco, per conformarsi completamente a Cristo in umiltà e assoluta povertà (vendette tutti i suoi beni). Continuarono con maggiore intensità le sue esperienze mistiche, tra cui quella più famosa si verificò durante un pellegrinaggio ad Assisi nell’autunno del 1291, dove ebbe la visione della SS. Trinità. Seguirono il 2 agosto 1300 le estasi alla Porziuncola, e i rapimenti mistici che ebbe tra il 29 settembre e il 2 febbraio del 1301 durante una malattia.
Verso gli inizi del 1291 fu accolta nel Terz’Ordine francescano secolare. Su sollecitazione di frate Arnaldo, che era stato incaricato dai superiori di vigilare sul percorso spirituale di Angela, la mistica raccontò la sua vita e le sue esperienze mistiche. Il buon frate si premurò di trascrivere in latino quanto gli veniva raccontato, ed ebbe così origine la stesura di un Memoriale, che oggi è conosciuto con il nome di “Liber”, cioè “Il Libro” di Santa Angela da Foligno (tradotto anche in italiano). Il Memoriale fu poi approvato nel 1297 da una commissione di otto teologi francescani, tra cui il Cardinale Giacomo Colonna.
Morì a Foligno il 4 Gennaio 1309, e subito fu venerata dai suoi concittadini e dagli abitanti di altre città con gli appellativi di Beata e di “Magistra Theologorum” (Maestra dei Teologi). La fama della sua santità si diffuse sempre più tra il popolo, tanto che nel 1639 fu beatificata da Papa Innocenzo XII, mentre San Pio X ne fissò la festa al 4 Gennaio.