A Spello in questi giorni di festività, per Tutti i Santi e la commemorazione dei defunti, grazie all’operosità di diverse persone in accordo con il parroco don Diego Casini é possibile vedere ma anche sostare per la preghiera personale presso I’Oratorio di San Biagio. Questo luogo sacro del XV sec. situato lungo via Giulia é stato amorevolmente curato per molti anni dalla famiglia Buono e può essere visitato sia Domenica 1 che Lunedì 2 novembre dalle ore 11 alle 19.30. Nei giorni successivi resteranno sempre aperte le tende dei grandi e meravigliosi finestroni gotici cosicché, passando, chiunque potrà vedere tanta bellezza sacra che sarà infatti illuminata fino alle una di notte permettendo di vedere i bellissimi affreschi.
Le prime notizie dell’oratorio sono piuttosto tarde (1430) e i documenti non consentono di seguirne l’iter istituzionale e l’attività assistenziale dopo il 1460, ma si scopre appunto che era chiesa rionale e “piccolo santuario terapeutico” come documentano gli affreschi votivo-devozionali di scuola Folignate e spoletina del XV-XVI sec. L’oratorio ha ricevuto un ultimo restauro nel 1979 grazie a Don Angelo Cappotti, ultimo parroco della Chiesa di S. Lorenzo morto nel 2008, che ha cercato di conservare l’originario aspetto.
In tempi come questi, sottolineano i fedeli laici custodi dell’oratorio, “è stato molto toccante scoprire l’originaria destinazione di questo luogo dove si può liberamente entrare, pregare, ricevere le benedizioni dei Santi che vi sono affrescati, tutti con specifici noti grandi carismi di guarigione: San Biagio, protettore della gola, San Francesco, Sant’Antonio, l’Arcangelo Michele e anche l’Angelo della Pace”.
L’auspicio é che l’oratorio di San Biagio venga frequentato sempre di più dagli Spellani e sia un punto di Luce, Pace, Grazia protettrice e Benedizioni.