I Vescovi dell’Umbria, riuniti in sessione ordinaria della Conferenza Episcopale, lo scorso fine settimana, si sono confrontati sulla grave situazione pandemica che oggi, come in tutta Italia e in gran parte del mondo, sta coinvolgendo acutamente la nostra regione.
Esprimono viva solidarietà e vicinanza a quanti stanno affrontando condizioni fortemente critiche dal punto di vista sanitario e ai tanti che sono giustamente preoccupati per la propria prospettiva economica e lavorativa.
Manifestano apprezzamento e gratitudine a quanti, nelle strutture sanitarie e ai diversi livelli della Caritas e del volontariato, si stanno prodigando con grande generosità e competenza.
Implorano fiduciosi dal Dio della misericordia la protezione e la liberazione da ogni male: a tal fine, ad ideale coronamento delle “24 ore per il Signore”, indicono per domenica 14 marzo p.v., IV di Quaresima, una giornata di preghiera in tutte le diocesi umbre. Ogni comunità parrocchiale saprà individuare le modalità più opportune per dare voce a questa corale intercessione.
Chiedono alla politica nazionale e regionale di accelerare i processi decisionali circa i vaccini e i percorsi terapeutici, addivenendo a scelte oculate e tempestive attente alle necessità di tutti, con particolare attenzione ai più deboli per età e fragilità – pensiamo specialmente alle case per anziani e agli istituti per disabili. È necessario e urgente che la politica ritrovi la sua anima migliore, superando interessi di parte, in una dinamica di collaborazione sincera e cordiale per la promozione e il servizio del bene comune.