La Diocesi di Foligno, venuta a conoscenza della sua unione in persona episcopi con la Diocesi confinante di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, esprime una triplice gratitudine, profonda e sincera, al Santo Padre Papa Francesco, a Sua Eccellenza Domenico Sorrentino, a Sua Eccellenza Gualtiero Sigismondi.
Un grazie convinto a Papa Francesco, che sta dando un nuovo slancio all’evangelizzazione anche attraverso il riordino delle diocesi, unificando le forze vive di uno specifico territorio per sviluppare al meglio un’attività pastorale efficace e unitaria. Tale operazione trova nella nostra Diocesi piena accoglienza e disponibilità, come già avvenne agli inizi degli anni Settanta sotto l’episcopato di Mons. Siro Silvestri, quando la collaborazione delle Diocesi ora coinvolte, riuscì a dare frutti positivi con la costituzione di un Consiglio Pastorale interdiocesano e la condivisione di alcune attività pastorali; collaborazione continuata anche negli ultimi anni con la Scuola interdiocesana di Formazione Teologica.
Un grazie pieno di incoraggiamento al Vescovo Domenico, per la sua obbedienza a Papa Francesco e di generosa disponibilità a diventare guida anche della nostra Diocesi. Questo suo farsene carico denota coraggio e capacità di avviare un processo di riforma per una “Chiesa in uscita” anche dai suoi angusti confini e diventa un atto di forte responsabilità pastorale, di cui la nostra regione ha sempre più bisogno davanti alle sfide del tempo presente. La Diocesi di Foligno, da subito, accoglie con affetto e stima il Vescovo Domenico, certa di poter meglio sperimentare, in frontiere più ampie, il cammino di una Chiesa fedele al Vangelo e a servizio dell’uomo.
Un grazie commosso al carissimo Vescovo Gualtiero, che l’anno scorso il Santo Padre chiamò “a spostare i paletti della sua tenda per fissarli nella diocesi di Orvieto-Todi” e contemporaneamente, “faticando molto per il Vangelo”, a percorrere “l’ultimo miglio del suo ministero episcopale a Foligno” con il mandato di Amministratore apostolico. La Diocesi di Foligno, che a suo tempo lo ha voluto ricordare come “il Vescovo della sinodalità”, lo saluta oggi con accresciuta gratitudine, poiché in questo anno di presenza parziale ha saputo dare ulteriore incremento alla sinodalità, valorizzando ancor più gli strumenti di partecipazione e di corresponsabilità.
Questa sinodalità alla prova, che ha dato i suoi primi frutti, ci permette ora di continuare a camminare insieme – insieme ad Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino con serenità e fiducia, guidati dal Vescovo Domenico.
IN ALLEGATO A CURA DELLA CANCELLERIA VESCOVILE
- Nota della menzione del nome del vescovo nella preghiera eucaristica
- Nota sull’unione in persona episcopi