Lunedì 13 dicembre si celebrerà l’annuale Festa di Santa Lucia, tanto cara al popolo di Dio che è in Foligno. Le Sorelle Clarisse comunicano che, non essendo lo spazio della chiesa dell’antico monastero idoneo a garantire il rispetto della normativa anti-Covid per un’assemblea numerosa, tutte le celebrazioni si terranno nella vicina chiesa di San Giacomo Apostolo.
Tra le varie messe si evidenzia la Solenne Celebrazione Eucaristica alle ore 19.00 presieduta da S.E.R. Mons. Domenico Sorrentino Vescovo di Foligno animata dalla Corale Santa Caecilia diretta dal Maestro Antonio Barbi e accompagnata dall’organista Gianni Fancelli
Lucia di Siracusa, conosciuta come santa Lucia, è stata una martire cristiana di inizio IV secolo durante la grande persecuzione voluta dall’imperatore Diocleziano. Si dice che a S. Lucia venissero cavati gli occhi poiché “portatrice di luce”, ossia di speranza, di spirituale visibilità e cambiamento e che le fossero immediatamente restituiti da Dio. Per questa ragione e per lo stesso suo nome che significa Luce, essa è invocata come protettrice degli occhi.
La festa cade in prossimità del solstizio d’inverno da cui il detto “santa Lucia il giorno più corto che ci sia”. Per questa festa si mangiano le “cialde” con l’anice prodotti storicamente dagli abitanti del quartiere “Le Puelle”.
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