Venerdì 9 settembre alle ore 17.30 (ingresso libero) la sala conferenze del Museo Capitolare Diocesano di Foligno ospiterà la presentazione del catalogo della mostra ”Ritratti simultanei e paesaggi” di Luigi Frappi. Oltre all’Autore, saranno presenti l’architetto Paolo Portoghesi e il critico d’arte Italo Tomassoni. La mostra, che il Museo Capitolare Diocesano ha ospitato durante la primavera e l’estate, è caratterizzata, oltre che dai paesaggi – ”idillici e drammatici” -, dalla relazione ironica e dal dialogo mai scontato tra opere del Rinascimento e del Seicento con altre del mondo contemporaneo, in quelli che Luigi Frappi ha definito ”ritratti simultanei”.
In occasione della conferenza, la famiglia Frappi donerà al Museo un ritratto di monsignor Michele Faloci Pulignani eseguito a olio su tela da Carlo Frappi attorno al 1940.
La mostra è visitabile nel Museo Capitolare Diocesano di Foligno, ospitata dalle suggestive sale del Palazzo delle Canoniche, fino al prossimo 18 settembre (dal martedì alla domenica, ore 10-13 e 16-19).
Luigi Frappi (Foligno 1939), figlio del pittore Carlo, si diploma all’Istituto d’Arte ”Bernardino di Betto” di Perugia dove poi insegna decorazione pittorica e mosaico; successivamente si avvicina all’ipermanierismo e alla nuova maniera. Accademico di merito dell’Accademia di Belle Arti ”Pietro Vannucci” di Perugia, vive e lavora a Bevagna.
Paolo Portoghesi (Roma 1931), architetto, accademico e teorico dell’architettura, muove i primi passi nello studio del barocco romano, in seguito aderisce dapprima al movimento postmoderno e infine alla geoarchitettura, un’architettura umanistica rispettosa della natura e della storia del luogo ma attenta all’innovazione.
Italo Tomassoni (Ancona 1938), critico d’arte, saggista, curatore e direttore di museo, a coronamento di una carriera ultracinquantennale contribuisce a fondare il CIAC – Centro Italiano di Arte Contemporanea di Foligno, di cui è direttore artistico e dove, a partire dall’inaugurazione nel 2009, cura numerose mostre di artisti italiani e internazionali e allestisce l’esposizione permanente della Calamita Cosmica di Gino de Dominicis.