Giovedì 30 marzo, dalle 15 alle 17, ci sarà il primo open day degli Istituti Superiore di Scienze Religiose (ISSRA) e Teologico di Assisi (ITA), che hanno sede nella città serafica, in via Beato Ludovico da Casoria 7, a ridosso del Seminario regionale.
L’ISSRA propone una formazione nell’ambito del sapere teologico e delle scienze religiose nel confronto con la cultura contemporanea, finalizzata alla formazione religiosa di laici e di persone consacrate per l’assunzione di impieghi professionali in differenti ambiti della vita ecclesiale e secolare. È diretto da suor Roberta Vinerba e dall’anno accademico 2008-2009 a quello 2022-2023 ha più che raddoppiato gli iscritti, passando da 62 a 142.
L’ITA offre la formazione culturale, biblica e teologica ai candidati ai ministeri ordinati e agli altri ministeri ecclesiali. Il preside è padre Giulio Michelini, ofm.
Entrambi, ISSRA e ITA, sono promossi dalla Conferenza episcopale umbra (Ceu) e dalle Famiglie Religiose Francescane e sono gestiti dalla Fondazione “Benedetto da Norcia e Francesco d’Assisi”, eretta dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica ed aggregata alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense di Roma. Il moderatore dei due Istituti è mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Ceu. Quanti parteciperanno all’open day saranno accolti da suor Vinerba, da padre Michelini, da mons. Boccardo, dagli altri docenti e dagli studenti. Avranno anche la possibilità di assistere ad una parte di lezione. Maggiori info: https://ita-issra.it/
Per insegnare Religione. «Anche noi – afferma il direttore dell’ISSRA suor Roberta Vinerba – vogliamo aprire i nostri Istituti alla possibilità di conoscere i luoghi, i docenti, la proposta formativa. Sono particolarmente invitati quei ragazzi e ragazze che in questo momento stanno decidendo quale Università scegliere. È giusto che sappiano che ad Assisi c’è la possibilità di una professionalizzazione per quanto riguarda l’insegnamento della religione cattolica, attraverso lo studio della teologia, della filosofia, della storia e delle scienze del senso. È possibile, cioè, acquisire una laurea per insegnare religione nelle scuole di ogni ordine e grado. I nostri Istituti, poi, sono anche aperti a coloro che hanno già una professione, ma hanno il desiderio e la voglia di interrogarsi, di sapere e di scoprire tutto quello che riguarda le domande del senso».
Un invito e una sfida. «L’ISSRA in particolare – afferma il moderatore dei due Istituti mons. Boccardo – si presenta come una opportunità per quei giovani che finiscono la scuola superiore e che vogliono intraprendere un cammino di formazione universitario. È uno strumento per approfondire la fede. E una fede pensante, poi, si trasmette. Perché allora non pensare anche a questo percorso universitario che permette da una parte di comprendere le ragioni del credere e dall’altra di mettere poi a servizio delle giovani generazioni, anche nell’insegnamento, quanto è stato acquisito e fatto diventare patrimonio personale. È un invito e una sfida: tra le tante facoltà universitarie perché non considerare seriamente anche questa?».
Com. stampa a cura di Francesco Carlini