E’ stato annunciato dalla Sala Stampa vaticana che un miracolo compiuto per
intercessione del beato Carlo Acutis è stato riconosciuto da papa Francesco il quale ha
autorizzato il Dicastero per le cause dei Santi a pubblicare il relativo decreto. Su questa
base, in data da definire, Carlo sarà proclamato santo, passando così dal culto locale che
è proprio dello status di beato, al culto universale che caratterizza i santi canonizzati. La
Chiesa di Assisi è in festa. Sia lode al Signore, che sta facendo grandi cose, per dare un
colpo d’ala al nostro entusiasmo nella coerenza cristiana e nell’annuncio del Vangelo.
Grazie anche al Santo Padre che sta assecondando l’opera di Dio. Trovandomi ancora a
Roma, dove si conclude la CEI, conto di arrivare in serata ad Assisi, per ringraziare il
Signore nella celebrazione eucaristica. Ma fin d’ora mi unisco ai fedeli che si trovano nel
Santuario per una preghiera di lode. Voglia il Signore continuare la sua opera attraverso la
testimonianza del beato Carlo. Egli potrà essere chiamato “Santo” e venerato con il culto
liturgico dovuto ai Santi solo dopo la canonizzazione. Liturgicamente, pertanto, tutto
rimane come prima. Ma esprimiamo con esultanza la nostra gioia in unione con la
famiglia, specie il papà Andrea e la mamma Antonia, e tutti i devoti di Carlo sparsi nel
mondo. Egli ci ottenga dal Signore di amarlo come lo ha amato lui, soprattutto nella Santa
Eucaristia. In attesa di rivedervi, vi benedico di cuore
+ Domenico Sorrentino, Vescovo