Si avvicina la festa, lunedì 24 gennaio, del Vescovo e Martire San Feliciano, Patrono della Città e della Diocesi di Foligno. Anche quest’anno, per il perdurare dell’emergenza epidemiologica da Covid.19, il programma delle Celebrazioni è ridotto ed è ancora impossibile tenere la Processione di S. Feliciano. Intensifichiamo, perciò, in questa settimana la nostra preghiera e invochiamo la Sua protezione sui malati, sofferenti e su tutta la nostra Città e Diocesi. Le celebrazioni liturgiche saranno accompagnate dalla Schola Cantorum “S. Cecilia” diretta dal M° Antonio Barbi, organista M° Luca Agneletti.
Per conoscere il programma dei festeggiamenti scarica la locandina.
DALLA PASSIO SANCTI FELICIANI
San Feliciano fu il primo Vescovo di Forum Flaminii, l’odierna San Giovanni Profiamma, una cittadina poco distante da Fulginia. Nato da famiglia cristiana, si sarebbe trasferito a Roma, al tempo di Papa Eleuterio (174-189), per perfezionare la sua educazione. Diventato esemplare nella pratica cristiana, egli ritornò in patria con il vivo desiderio di portare la buona novella ai suoi concittadini che lo elessero Vescovo. Venne ordinato a Roma da Papa Vittore (189-199). Annunciò il messaggio cristiano alle città di Fulginia, Spello, Bevagna, Plestia e Trevi, spingendosi fino a Norcia. È tradizione che avesse predicato il Vangelo anche a Narni e a Terni e che avesse ordinato vescovo San Valentino. Da tante antichissime tradizioni e dalla diffusione dei suoi culto, si può dire che sia stato l’evangelizzatore non solo di Forum Flamini e di Fulginia, ma dell’Umbria. San Feliciano subì il martirio il 24 gennaio tra il 249 e il 251, nei pressi di Foligno, mentre veniva condotto a Roma prigioniero. Fu sepolto presso il Ponte di Cesare sul Topino. Attorno al suo sepolcro si costituì la Nova Civitas Fulminei, cioè l’attuale Foligno, che sempre lungo i secoli l’ha riconosciuto Padre della Patria e Difensore della Città.