A don Giovanni Nizzi, Vicario Generale,
e a don Giovanni Zampa,
Vicario episcopale per la pastorale.
e p. c. all’intera comunità diocesana
Carissimi,
avendo recentemente consegnato la mia prima lettera pastorale, nella quale delineo l’indirizzo di impegno e rinnovamento della nostra comunità diocesana, mi sembra necessario rafforzare la sinergia di tutti gli organismi della curia, che sono chiamati a dare, nel loro specifico ambito, un contributo a questo cammino. Considerando poi che nessun rinnovamento è possibile se non si attua innanzitutto nella base ecclesiale, organizzata primariamente nelle parrocchie all’interno delle unità pastorali, guidate dai parroci con l’aiuto degli altri sacerdoti e dei diaconi, nell’ascolto degli organismi di partecipazione e nella valorizzazione dei contributi offerti dalle persone di vita consacrata, dalle aggregazioni laicali, dai vari movimenti e cammini ecclesiali, mi pare importante che a tutto ciò venga data un’attenzione d’insieme, con gli opportuni stimoli formativi e operativi, perché ciascuna realtà operi efficacemente nel quadro della comunione ecclesiale. Di importanza decisiva, in tutto questo, considero: a) la formazione permanente del clero, perché possa cogliere come una grazia la sfida del rinnovamento pastorale; b) la sensibilizzazione delle persone di vita consacrata, perché siano bene inserite nella vita della Chiesa particolare; c) la formazione del laicato, perché prenda sempre più coscienza della propria vocazione e la esprima pienamente anche negli organismi di partecipazione, sia a livello parrocchiale che diocesano. Quanto papa Francesco ci sta chiedendo per la realizzazione di un cammino sinodale, giunge a tal proposito provvidenziale. La nostra Chiesa di Foligno, in comunione speciale con la Chiesa sorella di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino ugualmente affidata alle mie cure, dev’essere attenta e pronta a questo appello del Vicario di Cristo.
In funzione di questo, nella mia su menzionata lettera pastorale, confermando in generale – salvo qualche opportuno ritocco – la struttura operativa dei vari uffici pastorali ordinati in varie aree, ho istituto un’équipe per il rinnovamento pastorale, al fine di assicurare l’unità e agevolare il cammino comune. Desidero anche che, come istituzione-simbolo, il centro “Fratelli tutti” previsto nella stessa lettera pastorale, possa essere presto inaugurato e operare al meglio, con la sua particolare fisionomia di centro di testimonianza della carità e formazione alla carità, nel senso più ampio, che non soltanto ruota intorno ad alcuni servizi della Caritas, incaricata di gestirlo, ma si allarga anche ad altri servizi che portino il segno concreto della fraternità come l’aiuto alla vita, alle persone, alla famiglia, aprendosi decisamente anche all’orizzonte educativo nella Scuola di formazione teologica, da rilanciare e sostenere, e in analoghi percorsi come quello dedicato all’economia della fraternità e al rinnovamento in senso familiare-evangelico delle parrocchie.
Per il buon esito di questo disegno mi è parso opportuno nominare don Giovanni Zampa, Vicario episcopale per la pastorale. Senza nulla togliere all’autorità del Vicario generale, spetterà al Vicario episcopale per la pastorale di adoperarsi per il buon funzionamento della suddetta équipe e per tutti gli aspetti su richiamati del rinnovamento e del cammino pastorale.
Vi sono grato, carissimi, per la disponibilità a collaborare. Ho fiducia che entrambi vi spenderete generosamente per tutti questi obiettivi. Il Signore, per intercessione dei nostri Santi, vi colmi di benedizione.
Foligno, 4 gennaio 2021 – Sant’Angela da Foligno
+ Domenico Sorrentino