Indicazione diocesane del Vicario per la pastorale sui ministeri istituiti

Accogliendo le indicazioni del nostro Vescovo Domenico, in continuità con il progetto pastorale che ci siamo dati, vi scrivo per alcune informazioni sui ministeri istituiti nella nostra Diocesi.

La Conferenza Episcopale Italiana, sulla scorta dei Motu Proprio “Spiritus Domini” e “Antiquum Ministerium” di Papa Francesco, ha elaborato una Nota CEI per orientare la prassi concreta sui ministeri istituiti del lettore, dell’accolito e del catechista, illustrandone i criteri per l’ammissione e il percorso formativo per ricevere il “mandato” da parte del vescovo.

I candidati possono essere sia uomini che donne, devono avere almeno 25 anni ed essere «persone di profonda fede, formati alla Parola di Dio, umanamente maturi, partecipi alla vita della comunità cristiana, capaci di instaurare relazioni fraterne e di comunicare la fede sia con l’esempio che con la parola».

Alla luce di quanto detto, il nostro Vescovo Domenico ci chiede di camminare in un percorso specifico che potrà portare all’istituzione dei suddetti ministeri al fine di vivere sempre più in una Chiesa comunionale che sia ministeriale e sinodale.

Di seguito, si elencano alcuni passi che ci potranno permettere di avviare tale percorso.

Prima fase. Inizio del discernimento. Questa fase coinvolge il parroco e gli operatori pastorali, chiamati a leggere i bisogni e le potenzialità della propria comunità e a domandarsi se nella fattispecie la singola realtà sente il bisogno di avere alcuni fratelli e sorelle che possano svolgere un ministero istituito a beneficio della propria Parrocchia e della Diocesi.

Seconda fase. Comprendere. Se la ministerialità istituita può diventare una risorsa per rispondere ai bisogni individuati, il passo seguente è conoscere di che cosa si tratta. Anche questa fase informativa coinvolge la comunità nel suo insieme. Si possono leggere i testi dei documenti pontifici di Papa Francesco riportati in apertura e la Nota della CEI e vedere se corrispondano alle possibilità e alle esigenze specifiche.

Terza fase. Chiamata/proposta. Il parroco con il gruppo coinvolto nel discernimento riconosce e una o più persone che sono un dono per la Chiesa e nelle quali riconosce i tratti specifici di uno dei ministeri istituiti. Si può quindi proporre a qualcuno di approfondire la possibilità di intraprendere il cammino verso l’istituzione. Le persone individuate vengono segnalate attraverso il Vicario per la Pastorale che coinvolgerà oltre all’Ufficio liturgico (per lettori e accoliti), anche l’Ufficio catechistico (catechisti). L’Equipe diocesana prenderà contatto con la persona e con la sua comunità nella persona del parroco. Dopo un primo parere positivo da parte dell’Equipe si chiede la stesura di una lettera del candidato e del parroco, secondo le indicazioni che verranno offerte. A partire da questi testi si svolgerà un secondo colloquio con il candidato che potrà dare avvio al cammino personalizzato di formazione e di discernimento. In questa fase l’Equipe incontrerà la comunità.

Quarta fase. Formazione. La formazione sarà personalizzata (tenendo presente eventuali cammini formativi già vissuti in precedenza), per laici, teorica e pratica, con un respiro diocesano. Avrà una durata di uno/due anni e culminerà con la domanda di istituzione, la celebrazione presieduta dal Vescovo e la consegna di un mandato della durata di 5 anni, eventualmente rinnovabile.

 

Diversi Parroci, a più riprese, hanno chiesto informazioni sul percorso dei ministeri istituiti e sui tempi. A partire quindi da quanto indicato, le singole Comunità parrocchiali possono già avviare in questa Quaresima 2025 le prime 3 fasi segnalando i possibili candidati via email alla segreteria vescovile, in modo tale da poter prendere contatto con le persone indicate a partire dal prossimo mese di aprile, tenuto presente anche che nella nostra Diocesi ci sono decine e decine di fratelli e sorelle, formati attraverso la Scuola interdiocesana teologica e attraverso i percorsi specifici che li hanno portati a rinnovare per più volte il ministero straordinario della comunione e che quindi partono da una consapevolezza già matura.

don Cristiano Antonietti, Vicario per la Pastorale

 

 

Calendario della Formazione

in comunione con la Diocesi di Assisi-Nocera Umbra- Gualdo Tadini

presso il Centro Fratelli Tutti di Foligno

(i seguenti appuntamenti sono da considerarsi obbligatori)

  • Entro il 13 aprile 2025 consegnare al Vicario per la Pastorale le candidature come indicato nelle prime tre fasi della lettera.
  • Mercoledì 30 aprile Formazione specifica corso ministeri
  • Mercoledì 7 maggio Formazione specifica corso ministeri
  • Mercoledì 14 maggio Formazione specifica corso ministeri
  • Mercoledì 21 maggio Formazione specifica corso ministeri
  • Ritiro: data da definire
  • Domenica 8 giugno ore 18.30 Solennità di Pentecoste presso cattedrale di S. Feliciano: Istituzione dei ministeri