28-09-2013
Fratelli carissimi, il Signore, che dispone i tempi del nascere e del morire, oggi ci ha fatto ritrovare in Cattedrale per le esequie di don Marzio, che il Signore ha chiamato a Sé da questa vita dopo don Decio, che di don Marzio è stato padre oltre che fratello nel sacerdozio. Padre, perché si è preso cura di lui, orfano di guerra, coltivando il germoglio vocazionale che portava nel cuore; fratello, perché lo ha avuto come viceparroco in Cattedrale, distinguendosi per l’infaticabile ministero svolto con i giovani.
Continua nell’allegato pdf