Pasqua di Risurrezione 2011

24-04-2011


Il silenzio del Sabato santo culmina nella Veglia pasquale con l’accensione del Cero, vero e proprio ‘roveto ardente della Chiesa’, e con il canto dell’Exsultet, che si alza come un’esplosione di fede e che divampa come un incendio di luce. Dopo il canto del Preconio, testo poetico di annuncio solenne, il giorno di Pasqua la liturgia pone sulle labbra dei fedeli la Sequenza. Si tratta di un inno di lode alla Vittima pasquale che la Chiesa canta per annunciare che ‘morte e vita si sono affrontate in un prodigioso duello’: l’Agnello immolato ha chiuso le ‘fauci’ della morte, ha spezzato i ‘vincoli’ della morte. Si tratta di un inno che raggiunge il suo apice nel drammatico ed emozionante dialogo con la Maddalena. Alla domanda di raccontarci cosa è successo sulla via, Maria di Magdala risponde dicendo di aver visto i segni della Risurrezione: la tomba vuota, il sudario, il lenzuolo, gli angeli, la gloria del Risorto. Continua…