Solennità di Maria Ss. Madre di Dio 2011

01-01-2011


Nel ricevere dalle mani di Dio il dono di un nuovo anno, la liturgia ci suggerisce le parole da dire: ‘Sostieni, Signore, con la tua provvidenza questo popolo nel presente e nel futuro, perché con le semplici gioie che disponi sul nostro cammino aspiri con serena fiducia alla gioia che non ha fine’. Il Verbo eterno, che ‘tutto sostiene e tutto dispone’, è entrato nel tempo per rivelare la ‘misura alta’ dell’amore di Dio per l’uomo, chiamato, a sua volta, a fare del dono del tempo una preziosa opportunità per compiere il bene. Consapevoli che ogni giorno è un dono sempre nuovo dell’amore che Dio ha per noi, uniamo al nostro ringraziamento la richiesta di perdono per non aver sempre utilmente impiegato un dono così prezioso come quello del tempo: per averlo trattenuto gelosamente per noi stessi, con avarizia insaziabile, elargendo solo le briciole ai fratelli; per averlo dosato con parsimonia persino nel nostro rapporto con Dio, concedendogli i ritagli, quei piccoli scampoli che non avremmo saputo impiegare diversamente; per averlo assolutizzato, dimenticando che il tempo è solo un frammento, un breve segmento della vita umana. Continua…