Con la solennità del Corpus Domini celebriamo il mistero dell’immenso amore di Dio reso manifesto nel ‘santissimo e umilissimo Sacramento dell’altare’. Nell’Eucaristia ‘ ‘Pane degli angeli, Pane dei pellegrini, Pane dei figli’ ‘ la Chiesa riconosce la ‘presenza reale e permanente di Gesù sommo ed eterno Sacerdote’. Egli, che ‘con i segni della passione vive immortale’, si rende presente sull’altare con il suo corpo risorto. ‘Ogni volta infatti ‘ è san Paolo a precisarlo ‘ che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché Egli venga’ (1Cor 11,26). Il Memoriale eucaristico sveglia l’aurora del ‘Sole di Pasqua’ nella notte del tempo, annunciando al mondo l’alba ‘gioiosa e splendida’ del Banchetto del Regno. Di fronte a così grande mistero, che dona alla Chiesa la grazia di ‘fare il pieno’ della luce pasquale, vengono alla mente le parole piene di meraviglia pronunciate dalla Vergine Maria il giorno dell’Annunciazione: ‘Come avverrà questo?’ (Lc 1,34). (Continua…)
SS. Corpo e Sangue di Cristo 2010
06-06-2010