01-04-2010
‘Gran cosa è ciò che ci viene promesso dal Signore per il futuro, ma è molto più grande quello che celebriamo ricordando quanto è già stato compiuto per noi’. Questa sottolineatura agostiniana ci aiuta a inaugurare il Triduo pasquale, che si apre con il memoriale di quell’ultima Cena in cui Gesù ha anticipato l’Ora della sua Pasqua. L’offerta sacrificale dell’obbedienza al Padre, consumata sull’altare della Croce, Cristo la compie in anticipo, ‘la vigilia della sua Passione’, donando se stesso per sempre nel sacramento del suo Corpo e del suo Sangue. (Continua…)