12-03-2009
12 marzo 2009 A Sua Santità Beatissimo Padre, è da diverso tempo che porto nel cuore il desiderio di scriverLe: mi ha sempre frenato il timore di recarLe disturbo; ora però rompo ogni indugio, perché la lettera che, il 10 marzo, Lei ha indirizzato a tutti i Vescovi della Chiesa Cattolica non può rimanere senza risposta. Nell’indirizzarLe queste poche righe mi muove la consapevolezza che come a un Vescovo fa piacere sentire l’abbraccio fraterno del Presbiterio diocesano, così al Papa fa bene avvertire che la comunione gerarchica che unisce il Collegio episcopale al suo Capo non è un ‘vago affetto’….
Papa Benedetto XVI
Vescovo di Roma