Venerdì 18 gennaio, all’inizio della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, alle ore 18.00 nella Cappella della stazione di Foligno gli amici della Comunità di Sant’Egidio invitano per pregare insieme per la pace. “Una preghiera geografica per la pace” è il titolo dell’incontro in cui si vuole ricordare tutti quei popoli che nel mondo soffrono a causa della guerra. Per la Comunità di Sant’Egidio “conflitto e povertà” sono strettamente connessi. La guerra è la “madre di tutte le povertà”, e distrugge il futuro di interi popoli. Le popolazioni civili sono le prime vittime del conflitto, schiacciate nella tenaglia di opposti schieramenti. Tra i civili i più colpiti sono i poveri che nessuno difende, spesso vittime della violenza di entrambe le parti. C’è in Sant’Egidio la convinzione spirituale che la guerra è un male, che non è un destino ineluttabile nella storia dell’umanità e che la pace è sempre possibile.