La Parrocchia Maria SS. Assunta in Scopoli, Unità pastorale San Marone, propone nei giorni 23-24-25 febbraio le “Quaranta ore di Adorazione”. Un gesto importante che prepara la comunità parrocchiale a vivere in spirito di raccoglimento e preghiera l’apertura del tempo quaresimale. Un tempo importante per stare con Gesù che parla al nostro cuore, ci consola, ci protegge, ci aiuta e ci incoraggia nel cammino.
L’origine remota delle Quarantore è da ritrovarsi nella pratica dei fedeli di commemorare, durante la settimana santa, le quaranta ore che il Corpo di Gesù giacque nel sepolcro; durante questo arco di tempo i fedeli rimanevano in preghiera e facevano penitenza per prepararsi degnamente alla grande solennità del la Pasqua. Fin dal IV secolo a Gerusalemme, per il venerdì santo, si teneva il rito dell’adorazione della S. Croce che si concludeva con la reposizione in un luogo che ben presto prese la forma esterna del sepolcro. Mentre nel X sec. si deponeva la Croce, nel XII sec. si consolidò l’uso di deporre il Crocifisso; più avanti nei secoli entrò l’uso di porre l’Eucaristia, racchiusa in una teca, sul costato del Crocifisso, fino a quando poi, nel XV sec. rimase l’uso di mettere solo l’Eucaristia.