“Il Rosario in mano, perché così si batte la pandemia” questa è la sollecitazione, attraverso una lettera di Papa Francesco, per invitare le famiglie a pregare nelle case durante il mese di maggio. Giorno dopo giorno, nelle case chiuse dal virus ma aperte alla speranza che la preghiera a Maria ottenga il ritorno al “corso normale” della vita. Maggio generalmente atteso come l’inizio dell’allentamento del lockdown, Francesco indirizza una lettera a tutti i fedeli ricordando come in questo stesso mese sia tradizione pregare “il Rosario a casa, in famiglia. Una dimensione, quella domestica – osserva – che le restrizioni della pandemia ci hanno costretto a valorizzare, anche dal punto di vista spirituale”.
Vedi lettera allegata di papa Francesco per il mese di maggio.