La struttura della pagina di Vangelo che la liturgia ci ha consegnato (cf. Mc 1,29-39) rivela chiaramente l’opera redazionale di Marco. ‘Tutti ti cercano!’ (Mc 1,37): sono queste le parole con le quali Simone, assieme ai suoi compagni, si fa interprete del bisogno di salvezza e del desiderio di guarigione di molte persone, afflitte da varie malattie, le quali, nella cosiddetta ‘giornata di Gesù a Cafarnao’, hanno preso d’assedio la casa del Pescatore di Galilea. ‘Tutti ti cercano!’: sono parole, queste, che interpretano il grido di aiuto che sale a Dio da tutta l’umanità; si tratta di un grido che è risuonato in tutta la sua forza nella pagina del Libro di Giobbe, proclamata come prima lettura: ‘Ricordati che un soffio è la mia vita’ (Gb 7,7). A questo grido il Signore risponde con sollecitudine, guarendo molti malati, a cominciare dalla suocera di Simone: l’evangelista annota con precisione i gesti posti da Gesù: ‘Si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano’ (Mc 1,31).
Celebrazione per le comunità folignati del Cammino Neocatecumenale
07-02-2009