12-04-2009
‘Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato!’: con questo annuncio pasquale l’apostolo Paolo ci esorta a celebrare ‘l’evento stupendo della nostra redenzione’ con ‘azzimi di sincerità e di verità’. Nel giorno in cui Cristo ‘ha vinto la morte e ci ha aperto il passaggio alla vita eterna’ non c’è spazio per il ‘lievito vecchio’ della rassegnazione o per il ‘lievito di malizia’ della disperazione. ‘Esultare nella speranza’: questo è il compito a cui siamo chiamati dalla liturgia nel ‘giorno che ha fatto il Signore’, un giorno che, ad eccezione della Vergine Maria, nessuno attendeva…