Natale del Signore – Messa del Giorno, 2011

Il Prologo del Vangelo di Giovanni, solennemente proclamato nella Messa del giorno di Natale, esprime, nella forma di un inno, il mistero dell’Incarnazione: ‘Verbum caro factum est’ (Gv 1,14). Di fronte a questa rivelazione, riemerge ancora una volta la domanda: come è possibile? Si tratta di un interrogativo inquietante, che evoca quello posto da Zaccaria all’angelo Gabriele: ‘Come potrò mai conoscere questo? (cf. Lc 1,18). Il Verbo e la carne sono realtà tra loro opposte; come può la Parola eterna e onnipotente diventare un uomo fragile e mortale? Non c’è che una risposta: l’Amore! San Bernardo descrive l’Incarnazione come un bacio del Verbo divino offerto alla carne umana. ‘Il bacio (di Dio) è su di me. Non è, però, il bacio che si scambiano due amanti che in realtà simulano l’armonia dei loro sentimenti. Il suo bacio è gioia debordante, è rivelazione del suo mistero, è unione unica e indivisibile della luce divina e dell’anima umana illuminata’ (Cantico dei cantici, Sermone 2).  Continua…