27-06-2010
‘Sei tu, Signore, l’unico mio bene’: questo ritornello, che ha scandito la recita del Salmo responsoriale, riassume e interpreta il significato delle letture di questa celebrazione e, insieme, ci consente di tracciare il profilo della Beata Angelina, ‘nobile di nascita, più nobile per grazia’, perché ha vissuto alla lettera questa parola del Salmista: ‘Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita’ (Sal 16,5). (Continua…)