22-05-2010
‘Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra’: questa invocazione rappresenta la ‘chiave di volta’ che unisce la Veglia pasquale a quella di Pentecoste. Si tratta del versetto che scandisce la recita del Salmo 104, proposto dalla liturgia a commento sia del racconto della creazione, proclamato nella Veglia pasquale (Gen 1,1-2,2), sia del brano del profeta Gioele (3,1-5), risuonato in questa liturgia, nel quale si parla dell’effusione dello Spirito che tutto rinnova con il suo ‘soffio creratore’. Fare nuova la terra è opera dello Spirito di Dio; rendere sempre giovane la Chiesa è dono dello Spirito santo; creare un cuore nuovo è grazia che viene dall’Alto. (Continua…)